Le 10 Cose che rischi se scegli un insegnante di Pole Dance Sbagliato

Attenzione agli insegnati improvvisati!

Con l’ enorme diffusione della Pole Dance negli ultimi anni sono arrivati anche una massa di insegnanti improvvisati spesso senza una minima esperienza di sport e danza, che spinti dal business hanno aperto corsi e scuole di Pole Dance come se non ci fosse un domani.

L’allievo che non si è informato adeguatamente del percorso e sulla professionalità del suo insegnate si affida inconsapevolmente al primo capitato, ma con questa scelta improvvisata può metterlo a rischio di lesioni fisiche più o meno gravi o a volte irreversibili.

Quindi chi è il “buon” insegnante di Pole Dance ? 

Un buon insegnate di Pole Dance deve avere, oltre ad una salda cultura generale di anatomia e fisiologia sull’apparato locomotore (muscoli, ossa e tendini per capirci), anche anni di esperienza e approfondimento su discipline affini e complementari come danza, acrobatica, posturologia, psicologia, pedagogia, fisica del movimento, consapevolezza del proprio corpo, flessibilità etc.

Fare l’insegnante di Pole Dance è un lavoro serio, anzi io la definirei una vera e propria missione.

Abbiamo a che fare umanamente e fisicamente con delle persone.

La Dottoressa Nicoletta Martini

In questo articolo mi sono voluta soffermare principalmente su almeno 10 rischi che un allievo può correre se studia Pole Dance con un insegnante improvvisato.

Per esaminare nel dettaglio quali problemi fisici si rischiano ho chiesto consiglio a Nicoletta Martini Medico Rianimatore e Insegnate di Danza Acrobatica Aerea di Contraerea Arezzo, che ce lo spiega in 10 punti :

 

I 10 Rischi 

  1. Lesioni alla cuffia dei rotatori (complesso muscolo-tendineo della spalla). Sicuramente tra le più frequenti e difficili da curare e, cosa ancor più grave, spesso irreversibili e permanenti. Se tale complesso viene lesionato anche piccoli gesti quotidiani, come ad esempio pettinarti i capelli, potrebbero risultare difficoltosi; ciò accade se l’insegnante non-esperta fa un riscaldamento sbagliato o non dedica attenzione al giusto riscaldamento e potenziamento di questo importante apparato.

  2. Stiramenti/contratture  a carico dei grandi muscoli della schiena (trapezio e dorsali) e del petto ( sopratutto granpettorale).Ciò accade frequentemente in caso di inversioni effettuate di slancio con una scorretta postura, con una mancata propedeutica o con un assistenza sbagliata dell’insegnate.

  3. Lombalgia e lombosciatalgia persistente, soprattutto se preesistente da esercizio fisico scorretto. Ciò è dovuto da una scarsa attenzione dell’insegnante nel seguire e correggere gli allievi .

  4. Lesione del muscolo adduttore e ileopsoas molto frequenti e difficilmente recuperabili che ci possiamo provocare per esempio con spaccate improvvisate ed effettuate senza adeguata preparazione fisica. Un buon insegnate inizia a insegnare le spaccate al momento giusto, ognuno secondo la sua fisicità, quando ritiene  che i muscoli e i tendini siano pronti a sostenere questo tipo di sollecitazione.

  5. Rischio traumi da caduta: possibili e ahimè sempre più frequenti dovuti principalmente a imprudenza, imperizia e scarsa attenzione alla sicurezza. L’ insegnante professionista capisce e riconosce i limiti dell’allievo e cerca di incoraggiarlo per superarli con metodo e in sicurezza. Quindi oltre a rispettare le regole base della prevenzione dei rischi (utilizzo di materassini, assistenza corretta agli esercizi) deve invitare costantemente gli allievi alla concentrazione e allo sviluppo della sensibilità propriocettiva.

  6. Lesioni dei grandi muscoli degli arti (bicipite e tricipite del braccio e muscoli dell’avambraccio, quadricipite e tricipite della coscia e polpaccio) da trauma diretto o indiretto . Ciò accade per un inadeguato riscaldamento muscolare o per sovrallenamento, l’insegnate deve capire i tempi di ogni allievo e invitarlo a dedicarsi oltre al potenziamento anche al recupero muscolare e allo stretching.

  7. Traumi dei gomiti epicondilite e epitrocleite da sollecitazioni errate e continuative a carico dell’apparato muscolo-tendineo del gomito. Sono molto frequenti e richiedono una lunga riabilitazione, spesso necessitano la sospensione provvisoria o definitiva del nostro allenamento preferito. Ciò accade quando un insegnante non usa esercizi di propedeutica mirati ad esercizi più evoluti.

  8. Distorsioni e distrazioni delle caviglie anche questi frequenti soprattutto nell’exoticpole e dovute principalmente ad uno scarso sviluppo della sensibilità propriocettiva. L’insegnate attento mira a far fare esercizi specifici di rafforzamento e ha la sensibilità di non sovraccaricare l’allievo.

  9. Distorsioni e distrazioni dei polsi e tunnel carpale dovute sia scarsa attenzione al potenziamento/defaticamento mirato su questa articolazione sia al sovraccarico. Accade a causa di una scarsa  conoscenza delle regole fisiche che regolano le leve di molti esercizi della pole che una buon insegnante appunto deve assolutamente conoscere.

  10. Traumi del collo, distrazione e distorsioni, torcicollo spesso da utilizzo eccessivo e errato della muscolatura del collo soprattutto durante l’allenamento dei muscoli addominali o sforzi vari (molte persone contraggono erroneamente muscoli del collo quando eseguono esercizi addominali). L’ insegnate oltre ad effettuare un ottimale riscaldamento/defaticamento di questa zona e deve monitorizzare costantemente gli esercizi al fine di correggere atteggiamenti viziati e posture scorrette.

Grazie mille Dottoressa Martini !

Per finire vorrei aggiungere..

Mi è capitato troppo spesso allievi provenienti da insegnati “sbagliati” ormai con una muscolatura quasi deformata dall’esercizio eseguito erroneamente o a causa di mancate correzioni.

Per questo, informatevi sempre su chi avete di fronte, perchè oltre a buttare via i soldi, per recuperare una postura e una fisicità corretta il lavoro è molto arduo e tocca riaffidarci ad insegnati giusti che dovranno fare un nuovo percorso…perdendo tanto tanto tempo per recuperare.

Per il resto:

Buon allenamento!!

P.s.

In un biscotto della fortuna una volta ho trovato scritto :

” La fortuna è dalla parte di chi sa scegliere bene!”

Abbiate la saggezza di saper scegliere bene..per voi !

Sara Brilli

#PoleDancerOnTheROad